Assertivo non aggressivo

Spesso o talvolta assertivo viene interpretato o giudicato come aggressivo.  Il modo migliore per capire cosa sia l’assertività e come entri in gioco nel lavoro e nella vita di tutti i giorni è quello di “verderla” come un insieme di comportamenti messi in atto in un contesto comunicativo.

Dunque dire “no” o “non adesso”, resistere a richieste irragionevoli, esortare un’altra persona ad agire in modo diverso, comunicare con precisione come un evento o una circostanza vi ha fatto sentire, esprimere una opinione o perseguire i propri obiettivi sono esempi di comportamenti assertivi.

I Venditori, e le persone, spesso fanno fatica a manifestare questi comportamenti e risultato servili così in certi contesti sociali. L’incapacità di agire nel proprio interesse ha infatti ripercussioni nelle circostanze sociali e nelle relazioni, senza contare che una bassa assertività è collegata a bassa autostima, bassa soddisfazione nelle relazioni, senso di incompiutezza.

Azioni e comportamenti non assertivi derivano da idee non utili che inibiscono azioni e comportamenti appropriati: per esempio credenze su se stessi (“non sono abbastanza bravo”) o ipotesi disfunzionali (“se dico quello che voglio, otterrò l’opposto”).

Mettere in atto una comunicazione assertiva offre notevoli vantaggi:

  • più autocontrollo
  • migliore immagine di sé
  • maggiore  consapevolezza e fiducia
  • rispetto per le opinioni altrui
  • comunicazione più efficace
  • migliore gestione dell’ansia
  • relazioni più forti e chiare
  • maggiore rispetto per sé

[Fonte James Path]

 

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