Monotasking

Molti broker e responsabili di agenzia ricercano persone capaci di fare più cose in contemporanea senza perdere una colpo (multitasking).  Questa strategia va in contrasto non solo col fatto che siamo persone e non macchine, ma con i progressi delle neuroscienze secondo le quali, il multitasking non è altro che passare da un’attività all’altra facendolo a ripetizione. Si tratta di una attività che richiede un dispiego di energia eccessivo, rallenta il cervello e alla fine risulta anche poco produttiva.

Pochi però se ne accorgono. Più facile accorgersene se si fa la cosa opposta, il monotasking: ovvero ci si dedica a una cosa, sola, per un determinato arco di tempo, magari breve agli inizi giusto per comprenderne appieno i benefici. Sì perché il monotasking è difficile da rispettare per “i rumori” del contesto (richieste, interruzioni, avvisi, notifiche e pensieri).

Ecco che allora diventa critico sviluppare una nuova abilità, quella di concentrarci senza essere condizionati dall’ambiente circostante… Per sviluppare il monotasking, parti dal fare una qualsiasi attività che richieda da cinque a venti minuti e progressivamente, ogni dieci giorni, aumenta il tempo del 50%. La capacità che sviluppo del focalizzarsi sul singolo particolare task, te la porterai poi dietro anche per tutte le altre attività nelle quali sarai coinvolto.

[Fonte Anthony Iannarino]

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