Qual è l’attività (lo sai) che produrrebbe risultati significativi, nella tua vita professionale, se la svolgessi in modo eccellente e costante?
Mentre prendi in considerazione la risposta, esamina i due fattori che guidano le tue scelte e quelle di ognuno di noi: urgenza e importanza. Pochi si rendono conto di quanto l’urgenza influisca nella quotidianità: squilla il telefono, il bambino piange, arriva una email , sei in ritardo per l’appuntamento…In che misura l’urgenza controlla la tua vita e il tuo lavoro?
Alcuni sono tanto abituati al flusso di adrenalina generato dalla gestione delle “crisi” da dipendere dall’urgenza per provare un senso di energia. Nei casi più comuni l’urgenza è tradotta nello status symbol di essere indaffarati: non ho il tempo di fare esercizio fisico, è importante ma ho tante cose da fare. Credo nella formazione ma in questo periodo ci sono tante cose pressanti. Vorrei chiamare i miei clienti passati, forse quando il ritmo rallenta ce la faccio….
La dipendenza dall’urgenza reale o percepita, è pericolosa come tutte le dipendenze. Sapere e fare ciò che è importante invece di reagire semplicemente a ciò che è urgente è fondamentale per mettere le prime cose al primo posto.
[Fonte Stephen Covey]