- Credere che siano infiniti i “No” che un potenziale cliente può dire in una telefonata o in un appuntamento.
- Confondere un’obiezione con un rifiuto.
- Gestire il tempo (l’agenda) senza prima aver gestito priorità e procedure.
- Pensare che l’improvvisazione sia meglio dell’organizzazione e della pianificazione.
- Cercare scorciatoie al processo di vendita “Approccio – Analisi Esigenze – Presentazione Della Soluzione – Gestione Obiezioni – Chiusura”
- Pensare che per superare il rifiuto basti di dire non prendere le obiezioni personalmente e farsele scivolare addosso
- Ritenere che esista un solo canale di ricerca.
- Non farsi vincolare dalle regole della Vendita.
- Non accettare il fatto che la riserva di notizie si svuota perché non sono state fatte sufficienti chiamate attive
- Confondere la teoria con la pratica.
- Non chiedere quello che si vuole ottenere.
- Non profilare il potenziale cliente secondo i “propri” standard alla ricerca dei suoi “perché”.
[Fonte Lorenzo Cavalca]