Risolvere un problema e passare all’azione spesso è complicato: si teme di aver deciso frettolosamente, si ha paura di non avere considerato tutte le ipotesi possibile, si ha il terrore delle conseguenze, si ha incertezza nell’abbandonare un qualcosa che è non-produttivo o addirittura nocivo ma col quale si ha un certa familiarità per qualcosa altro che è sconosciuto e incerto.
Come avere la certezza di aver fatto la scelta giusta? La prima risposta è che la domanda è sbagliata. Occorre chiedersi, mi sono posto le domande giuste per prendere la decisione?
Le domande giuste si dividono in tre categorie: le domande per comprendere il problema, le domande per la soluzione del problema, le domande di valutazione della decisione.
Le domande di valutazione della decisione sono:
- Hai utilizzato tutte le informazioni disponibili?
- Hai verificato la tua soluzione da tutti i punti di vista?
- Hai chiaro le conseguenze “lampanti”?
- Hai un programma di sviluppo con date o ore di completamento?
- Il piano è realistico?
- Hai un piano di emergenza se le cose vanno diversamente del previsto?
- Quando prevedi di rivedere la decisione alla luce dell’esperienza?
[Fonte John Adair]