Studi e statistiche sulla promozione di un immobile in vendita mostrano come le visite diminuiscano col trascorre del tempo. Accade in qualsiasi mercato, durante qualsiasi trend e per qualsiasi tipologia di casa.
Perché? Primo motivo. Quando l’agente acquisisce la casa avvia una serie di attività:
- Carica l’inserzione sui portali immobiliari
- Pubblica l’annuncio nel sito della agenzia
- Avvia la campagna social dedicata
- Comunica le caratteristiche della casa alla sua rete istituzionale (Fiaip, Fimaa e/o a quella del suo marchio)
- Lo condivide in piattaforme di collaborazione (MLS e nel network di agenzie amiche
- Distribuisce i volantini
- pubblica l’inserzione sui “giornalini” gratuiti
- Chiama le persone che abitano nei pressi dell’immobile
- Verifica eventuali corrispondenze nella banca dati di richieste nella agenzia
- Organizza Open House, Open Day o le semplici visite.
Secondo motivo: Il comportamento dell’Acquirente
L’acquirente che cerca casa prima prova a cercare la “casa dei sogni”. Quella disponibile magari a un cifra leggermente inferiore al suo budget. Se non la trova, allora dopo un po’ va a cercare quella pari al suo budget. Se continua a non trovare niente, o se non riesce ad acquistare per qualsiasi motivo allora si rivolge alle soluzioni oltre al suo budget fino ad arrivare alla cifra massima sostenibile.
In questo modo se non si intercettano gli acquirenti più pronti, quelli della casa dei sogni e della casa a budget, rimane poco: gli acquirenti meno pronti, più timidi, che operano ai limiti delle loro sostenibilità o o che addrittura non sono motivati, quelli della parta bassa della curva.
[Fonte Michael Friedman]