“Esistono leader nati ma sono troppo pochi per fare affidamento su di loro“, dice Peter Drucker. Come si intraprende allora la strada per diventare un Leader? Dimostrando di riuscire a produrre i risultati richiesti a ogni livello. Si diventa Leadere e ci si rafforza come leader, nella misura in cui “ci si assume la Responsabilità dei Risultati“, come sottolinea Brian Tracy.
La prima qualità del Leader è dunque ottenere risultati. La seconda è avere una visione, avere la capacità di proiettarsi nel futuro e vedere la direzione che vogliono imprimere alla loro attività nei prossimi 12 mesi o tre o cinque anni. Si diventa dunque leader quando si ha una visione della propria “azienda”.
La terza qualità del Leader è rappresentare il modello di riferimento dell’azienda, grazie all’esempio, al morale sempre positivo e a un atteggiamento fiducioso. Il Leader dubbioso, lunatico e pessimista non piace a nessun e non è un Leader.
La quarta qualità del Leader è definire le standard e le regole che definiscono la qualità del servizio, le priorità, l’organizzazione del tempo, la gestione dello staff/team e l’immagine aziendale.
[Fonte IperProfessional]