Il successo è ottenere quello che si vuole, mentre la felicità sta nel volere quello che si ottiene. La cosa più interessante di questa affermazione è che la felicità, come la serenità, è un effetto secondario che compare nel momento in cui si è intenti a svolgere attività che piacciono, che sono importanti per ottenere quello che si vuole e sono svolte magari in compagnia di persone che si rispettano.
La felicità come ha sottolineato qualcuno è dunque la realizzazione progressiva di un nobile ideale: ogni volta che si avanza progressivamente verso i propri obiettivi, verso il raggiungimento di un traguardo ci si sente appagati, felici e contenti.
Ecco perché si dice che la felicità è un sotto-prodotto o un effetto secondario: perché è una scelta.
[Fonte Brian Tracy]