Non si può fare tutto da soli. Ecco perché occorre delegare. Ecco perché i bravi manager delegano.
Che cosa significa delegare?
Non significa assegnare a qualcuno un compito o una sua parte.
La delega è distribuzione di potere!
Io delego quando assegno ad altri qualcosa che compete a me assegnando ad altri il potere di prendere decisioni in merito, ma continuando a rispondere personalmente dei risultati.
Chi ha il compito di eseguire un determinato compito, ha la responsabilità di eseguire l’attività oggetto della delega, deve disporre dei poteri e delle autorizzazioni necessarie per svolgere le azioni necessarie a svolgere quella specifica attività, non è responsabile però dei “risultati”.
Il rischio principale della delega è l’effetto “doppio-tempo”. Per una serie di motivi, cioè scarsa fiducia, troppa ansia, controllo eccessivo o piacere nel fare ciò che si fa, il manager teme che il “delegato” non svolga il lavoro che deve come il manager si aspetta, come il manager vorrebbe che il lavoro venisse eseguito. Allora il manager segue da vicino il delegato e interviene continuamente, spendendo tempo nel tempo in cui il manager aveva deciso di non occuparsene.
Questo distrugge la fiducia del collaboratore (delegato), lo innervosisce, condiziona in negativo la sua autostima e diminuendone i poteri e la responsabilità annulla di fatto l’effetto della delega.
[Fonte Michael Armstrong]